vasca per disabili con maniglione

Col passare del tempo, le persone anziane vanno incontro a problemi di autosufficienza e anche i gesti quotidiani più semplici possono trasformarsi in enormi difficoltà.

La non autosufficienza limita la vita e la libertà, impedendo all’anziano di comportarsi come preferisce.

Questa condizione può provocare stress, ansia e stanchezza mentale e si ripercuote negativamente sulla persona interessata.

È possibile agire per cambiare in meglio la qualità della vita degli anziani non autosufficienti e anche di chi gli sta vicino per prendersene cura.

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Problemi degli anziani non autosufficienti

La non autosufficienza dipende da vari fattori e il più delle volte, è collegata alla naturale fase d’invecchiamento. Ma quali possono essere i problemi dell’anziano?

Difficoltà motorie

L’anziano non autosufficiente con difficoltà motorie ha problemi a muoversi da solo e deve utilizzare strumenti come stampelle, carrozzine o, nel peggiore dei casi, restare allettato.

Alla base di questi problemi ci possono essere malattie degenerative legate all’età come l’artrosi e la debolezza muscolare, oppure, per la presenza di protesi post operatorie.

Difficoltà cognitive

Chi soffre di difficoltà cognitive ha problemi ad orientarsi nell’ambiente in cui vive, a riconoscere luoghi e, a volte, le persone che lo circondano.

Si tratta di problemi che richiedono l’aiuto di professionisti specializzati e che non possono essere risolti in autonomia. Per fare un esempio pratico, l’anziano potrebbe non riconoscere un oggetto che deve usare o il motivo per il quale dovrebbe compiere un’azione.

Difficoltà sensoriali 

L’avanzare dell’età può compromettere le funzioni sensoriali, per cui l’anziano può non vedere o sentire bene, al punto da rendere necessario un aiuto per semplificare la vita.

Come organizzare la casa per un anziano non autosufficiente

La maggior parte degli anziani preferiscono restare nella propria abitazione per sentirsi al sicuro e per motivi di tipo affettivo.

In questo caso bisogna agire per rendere la casa molto più sicura e organizzata per offrirgli il giusto sostegno e per facilitare l’accudimento da parte di un’altra persona. Ecco cosa fare.

Ridurre gli ingombri

Bisogna eliminare tutto ciò che ingombra e che può rappresentare un pericolo per l’anziano non autosufficiente. Tappeti, mobili o altri elementi che sono d’intralcio per muoversi in carrozzina o stampelle.

Installare sostegni negli ambienti

Dove possibile, bisogna installare sostegni per aiutare l’anziano a restare in equilibrio, sono utili maniglioni e corrimano, ad esempio, per le scale o anche nei corridoi lunghi e stretti.

Ottimizzare l’illuminazione  

In caso di anziani non autosufficienti con problemi visivi e uditivi, è necessario installare un sistema di illuminazione che tenga conto delle loro condizioni e li aiuti a orientarsi. Evitare che ci siano angoli bui nella casa e preferire luci che non diano fastidio alla vista.

Utilizzare strumenti utili

È bene usare tutto ciò che è necessario per semplificare i movimenti all’anziano come il montascale, la sedia a rotelle elettrica, o anche dei semplici vassoio o tavolini da letto, per farlo mangiare senza che debba forzatamente alzarsi.

Aiutare l’anziano a lavarsi: come organizzare il bagno

In alcuni casi, l’anziano non autosufficiente potrebbe non volersi lavare, come accade con chi ha una patologia come la demenza senile. C’è poi chi percepisce talmente difficoltoso il momento, da non volerlo affrontare.

In questo caso è utile creare una sorta di routine che aiuti l’anziano ad avere dei punti fissi che gli rendano più semplice orientarsi anche sulle necessità di igiene personale.

Ad esempio, è utile scegliere giorni e orari precisi, questo gli permette di rendersi conto di quanto tempo è trascorso dall’ultima volta e, allo stesso tempo, percepirlo come una routine rassicurante.

Inoltre, bisogna far sì che l’anziano viva il momento del bagno come una situazione piacevole e sicura, per cui è fondamentale organizzare ogni cosa con cura per ridurre l’impatto emotivo.

L’acqua deve essere a temperatura giusta per non scottare la pelle, quest’ultima molto più sensibile e quindi, bisognosa di più cura.

Tutti gli oggetti necessari per il bagno devono essere a portata di mano per non dover lasciare improvvisamente la stanza e lasciare solo l’anziano.  Molto utile è anche spiegare cosa si sta facendo, questo gli permette di familiarizzare con ogni gesto e stimolare le percezioni.

Infine, ricorda che il momento del bagno deve essere rilassante, per cui dovrai prenderti il giusto tempo ed evitare che i movimenti risultino troppo irruenti e lo agitino.

Vasche con sportello per anziani

In aggiunta ai consigli precedenti, è importante anche aiutare in modo pratico l’anziano e chi lo accudisce a rendere il momento dell’igiene personale piacevole e sicuro.

Le vasche con sportello per anziani sono la soluzione migliore, offrono comfort e vanno incontro alle esigenze delle persone non autosufficienti o con importanti problemi di mobilità.

Si differenziano dalle normali vasche perché sono dotate di caratteristiche apposite come lo sportello laterale che facilita l’entrata e l’uscita della vasca, evitando movimenti complessi. Ci sono poi i maniglioni di sostegno, collocati su vari punti, per offrire un appoggio sicuro mentre ci si sposta o ci si muove nella vasca.

La seduta integrata aiuta l’anziano a restare stabile sedendosi comodamente senza scivolare, grazie all’inclinazione all’indietro verso lo schienale.

Infine, il doccino estraibile permette alla persona che accudisce l’anziano di lavare ogni parte del corpo senza sforzo e senza dovergli imporre movimenti dolorosi o impegnativi.

L’installazione della vasca con sportello è suggerita anche a tutti coloro che hanno un anziano in casa autosufficiente, in quanto, le caratteristiche di questo prodotto agevolano ulteriormente l’autonomia e la sicurezza della persona.

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